Teatro

Paduli (BN): 1a Rassegna Poesia nello spettacolo

Paduli (BN): 1a Rassegna Poesia nello spettacolo

La cittadina sannita ospita la prima edizione della rassegna con un ricco ed articolato programma di teatro, poesia, proiezioni e mostre
 
Saranno le suggestive “cornici” del Chiostro Convento Francescano e della Villa Comunale di Paduli (Benevento) ad ospitare, dal 22 al 29 luglio 2006, l’inaugurazione della I edizione della Rassegna Poesia nello spettacolo, organizzata da Appia Coop. arl, con il sostegno del Comune di Paduli e della Provincia di Benevento. Il logo della manifestazione è stato, appositamente, creato dall’artista Mimmo Paladino, fra l’altro, nativo della cittadina ospitante la rassegna.
Il Sindaco di Paduli, 'piccola' realtà che, come altre, rappresenta, potenzialmente, il luogo adatto per una restaurazione culturale forte e attiva, ha espresso la forte volontà di sostenere la rassegna, dando vita alla suggestiva e stimolante possibilità d’iniziare un percorso, di chiaro e lungimirante respiro. Una nuova iniziativa che ‘affida’, quindi, al teatro, nobile arte dalle molteplici dinamiche espressive, unitamente ad altre espressioni come la musica, le arti visive, la danza, il compito di riaccendere una luce sulla poesia e restituirle quel potere misterioso che tutti sentono e che nessun filosofo spiega.
Una prima edizione di Poesia nello spettacolo ricca di appuntamenti e di eccellenti presenze, in cui teatro e poesia, si confermano esperienze artistiche dalle forti possibilità espressive e dalle alte capacità emozionali, vittime, spesso, del dilagare della cultura commerciale e di massa.
Mentre il teatro gode ancora di una certa considerazione, seppur relegato in un ambito non organico alle esigenze primarie della società, come avveniva nell’antica Grecia, la poesia sembra invece estinguersi nell’esercizio espressivo, travolta dalla sua stessa natura difficilmente commerciabile e dalla sua essenza che non provoca contesa, guerra e violenza, tutte peculiarità della nostra società: la poesia non ha prezzo e quindi diventa esperienza sempre più rara, a rischio di estinzione.
“Tali riflessioni ci hanno spinto – spiega il direttore artistico e scenografo Paolo Petti - alla realizzazione della I Rassegna Poesia nello Spettacolo, in cui forte è l’interesse a sollecitare, scoprire, creare eventi, dove la poesia possa essere vissuta sia come linguaggio puro sia come forma spettacolo, divenendo linguaggio diversificato: immagini, segno,suono, parola, gesto”.
Il programma, che prevede spettacoli teatrali, mostre, proiezioni e incontri letterari sarà inaugurato, sabato 22 luglio alle ore 21.15, nella Villa Comunale con lo spettacolo La misteriosa scomparsa di W di Srefano Benni, con Gabriella Petti, Salvator Spagnolo, Luca Cola, per la regia di Rosi Giordano. Nel testo è di mancanza che si parla o meglio di perdita. Il personaggio femminile lamenta la perdita di una V che formava la sua personalità originaria. Tale perdita ha lasciato il personaggio monco, fragile, incompiuto, malato . La sua malattia, la sua fragilità si definiscono e si concretizzano nel percorso drammaturgico, alla ricerca del “pezzo” mancante, alla ricerca dei motivi di tale scomparsa.
Domenica 23 luglio alle ore 20.00, presso il Chiostro del Convento Francescano, inaugurazione di Fotosottrazioni, mostra fotografica di Pasquale Calmieri, e di Dietro le quinte e altrove, le scenografie di Paolo Petti.
Lunedì 24 luglio alle ore 21.15, la scena della Villa Comunale è per Maria Paiato protagonista dello spettacolo La Maria Zanella di Sergio Pierattini, per la regia di Maurizio Panici. Una casa che reca ancora sulla facciata i segni, la riga nera, dell'alluvione, quella accaduta in Polesine nel 1951. Il testo racconta le paure, le angosce e le malinconie di Maria Zanella, costretta dalla sorella a vendere quella casa, rovinata dall'alluvione, dove è nata e cresciuta e che è intrisa dai suoi ricordi.
La programmazione continua, martedì 25 luglio alle ore 20.30, al Chiostro del Convento Francescano, con la proiezione del film Luna Rossa di Antonio Capuano, preceduto dalla presentazione di Paolo Petti e da letture di alcuni brani della sceneggiatura.
La serata di mercoledì 26 luglio proporrà, alle ore 21.15 nella Villa Comunale, Nati in riva al mondo, happening di musica e teatro dedicato a Pablo Neruda, di e con Mauro Di Domenico, voci recitanti di Danilo Di Girolamo e Gabriella Petti.  Un appassionato ed intenso omaggio ad uno dei più grandi poeti contemporanei.
Giovedì 27 luglio alle ore 20.00, presso il Chiostro del Convento Francescano, dibattito con Mauro di Domenico: riflessioni, esperienze e materiali inediti sulla vicenda sudamericana. Chiuderà la serata la proiezione del film Il postino, di Massimo Troisi e Michael Radford.
Enzo Moscato sarà in scena, venerdì 28 luglio alle ore 21.15, presso lo spazio Villa Comunale, con il suo spettacolo Ritornanti, affiancato, in scena, da Giuseppe Affinito jr.
Il nomadismo della ricerca, lo spostamento continuo del limite attraverso i suoi territori, non dovrebbe esser disgiunto mai dal rassicurante, naturale, portarsi appresso sempre le proprie cose, il proprio passato, le proprie masserizie, ideologiche o grammaticali.
La manifestazione si concluderà sabato 29 luglio alle ore 21.15, allo spazio Villa Comunale, con lo spettacolo Caffè Gambrinus, poesia e musica di Salvatore Di Giacomo, con Mariano Rigillo e il Collegium Philarmonicum, per la regia di Mariano Rigillo.
In occasione dell’ultima serata della manifestazione sarà presentato il bando di concorso Poesia nello spettacolo, a cura dell’Associazione Culturale Proposta, aperto a proposte  artistiche diversificate (teatro, musica, danza), in cui la poesia sia elemento drammaturgico fondamentale. La giuria del concorso, composta da importanti esponenti del mondo della cultura (fra cui Mimmo Paladino), sarà istituita prima dell’inizio della seconda edizione della rassegna ed avrà il compito di selezionare un’opera, evento della prossima edizione della manifestazione.